Le condizioni e l’ambiente di lavoro in cui opera l’ambulatorio sono adattati al coinvolgimento ed alle esigenze psico-fisiche di tutto il personale, e sono tali da salvaguardare l’incolumità dei dipendenti, dei terzi coinvolti nelle operazioni, dei pazienti e del pubblico.
Centro di Fisiokinesiterapia – Fisioter S.r.l
Chi siamo
Fisioter S.R.L
Il Centro di fisiokinesiterapia “Fisioter s.r.l.” nasce nel 1991 per proseguire l’opera del dottor Domenico Ambruosi, vero pioniere della medicina fisica e riabilitazione nella città di Bari. L’ambulatorio insiste sul territorio dell’A.S.L. Bari 3 ed è accreditato con delibera numero 88 del 06/09/1991 dell’amministratore straordinario USL BA/11.
La Fisioter s.r.l. è certificata in conformità alla normativa internazionale UNI EN ISO 9001:2015 rilasciato dalla società TUV Italia, certificato n. 50 100 15553.
Nel 2010 l’ambulatorio si trasferisce nei locali siti in via G. Petroni n° 16/6: la nuova struttura è priva di barriere architettoniche e dispone di servizi adeguati per le persone diversamente abili, garantisce la completa fruibilità degli spazi da parte di tutti gli utenti; un’adeguata separazione dei vari ambienti. Garantisce, inoltre, la privacy degli utenti.
Lo staff
Dott.ssa Luisa Maria Pacieri
Direttore Sanitario/Fisiatra
Lo staff si compone di medici specialisti, fisioterapisti, personale amministrativo, dirigenti.
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Il Centro di Fisiokinesiterapia “Fisioter s.r.l.” opera per la tutela della salute, come diritto fondamentale dell’individuo nel rispetto della dignità e della libertà della persona umana, garantendo:
- l’eguaglianza di ogni cittadino-utente nel ricevere gli atti diagnostici e terapeutici più appropriati, senza discriminazioni di sesso, razza, nazionalità, condizione sociale e religione;
- la qualità e l’appropriatezza degli atti diagnostici e terapeutici;
- il rispetto del tempo dell’utente, riducendo al minimo le attese per l’accesso ai servizi;
- il rispetto della dignità del paziente, favorendo l’umanizzazione dei rapporti e la riservatezza;
- il rispetto della dignità del paziente, favorendo l’umanizzazione dei rapporti e la riservatezza.